Stefano Cocchi
5/5
Prima di tutto una dovuta avvertenza per quanti si stiano approcciando a questa recensione: I BRACCHI CREANO DIPENDENZA.
Quindi, se deciderete di continuare a leggere, dovrete essere consapevoli che la subdola sintomatologia inizierà a prendere corpo appena scenderete dall'auto, volgendo lo sguardo e tendendo l'orecchio verso il paesaggio circostante.
A Sud il dolce pendio della collina Romagola, tra prati smeraldini, terreni coltivati, fazzoletti di uliveti e fossi che scendono contornati di arbusti mediterranei, canne al vento, querce, aceri, roverelle, noccioli ed altre essenze, rifugio sicuro per l'abbondante fauna selvatica che abita la zona.
A Est, il paradiso per i nostri amici quattrozampe: 3 ettari di terreno completamente recintato (saltuariamente interrotto, in osservanza alle disposizioni di Legge, da stretti passaggi larghi qualche centimetro, al fine di permettere il transito alla piccola selvaggina). Ben 3 ettari di terreno ondulato ma non scosceso, dove i nostri cani potranno scatenare tutte le loro energie.
Senza guinzagli, longhine, ed altri dispositivi di contenimento, saranno liberi di effettuare l'attività che più li appaga, sempre sotto la nostra supervisione: dal nose working al riporto a seconda delle loro attitudini di razza, e naturalmente sfrenate corse solitarie o in compagnia degli altri ospiti della Struttura.
A Nord, ancora la collina Romagnola.
Ad Ovest invece, subito sopra al parcheggio, è ubicata la Struttura che ci ospiterà, e finalmente potremo incontrare Laura con il suo sorriso, la sua gentilezza ed empatia, che appena ci saluta sembra già di conoscerla da una vita.
Ed insieme a lei, il Comitato di accoglienza che ha dato il nome a tutto questo, cioè Bianca, Regina (detta Gina), e l'ultimo arrivato Piero (detto Pierino, e mai soprannome fu più azzeccato).
Signore e Signori: I Bracchi Italiani, quelli veri, che possono godere di questo paradiso 365 giorni all'anno ma non hanno alcun problema a condividerlo con i loro simili vacanzieri, ospiti anche solo per qualche giorno.
Ed ecco la fregatura, qualche giorno, ma in realtà ne bastano un paio, e scatta la "BracchiDipendenza".
Sarà la stanza, luminosa, veramente ampia, con un terrazzo stupendo e servizi di rango superiore?
Saranno le mega colazioni di Laura, i suoi dolci fatti in casa, i suoi centrifugati in tempo reale, e tutte le coccole alimentari mattutine?
Saranno i 3 ettari a disposizione dei nostri cani dei quali ho già scritto abbondantemente qui sopra?
Saranno i luoghi a portata di auto, dove è possibile fare escursioni tra borghi medievali, passeggiate e trekking tra mare e montagna, oppure camminare tra i sentieri del Parco del Marecchia (soltanto a circa 10Km. di distanza) e, come nel nostro caso anche far fare qualche tuffo e una bella nuotata al nostro Labrador nelle "acque di neve" opaline del fiume che sfocia nel Porto Canale di Rimini?
In effetti tutto ciò vale già abbondantemente la ragione del soggiorno, ma il vero Plus di questa vacanza (che abbiamo allungato di una notte perché era troppa la voglia di restare ancora un po'), è stata la bellezza di poter interagire a contatto con persone che amano realmente gli animali, fanno di tutto affinché anche il loro soggiorno sia quanto di meglio possano vivere in tale periodo, e quindi, per noi trovare da subito un sentimento che accomuna e crea legami a pelle, senza bisogno di falsi convenevoli o complimenti di facciata.
Per tutto ciò, quando dopo aver caricato in auto il bagaglio, chiami il tuo cane e scopri che non ne vuole proprio sapere di rientrare in auto, sai già che il tuo prossimo obiettivo sarà cercare al più presto un periodo per tornare in questo luogo magico, dove bipedi e quadrupedi possono vivere in profonda sintonia, immaginando anche come poteva essere questo rapporto tanto, tanto tempo fa.
Inutile dire che le 5 stelle di questa recensione potrebbero essere moltiplicate per un numero indefinito, ma se tu sei felice, la tua Compagna è felice, il nostro cane è felice..... cosa desiderare di più da una vacanza?