Locanda Mammì - Agnone, Provincia di Isernia

Locanda Mammì è un'accogliente Ristorante e Bed & Breakfast situato a Agnone, in Italia. Con il suo indirizzo in Contrada Castelnuovo, 86, 86081 Agnone IS, è facilmente accessibile per chiunque desideri godersi una deliziosa esperienza culinaria o un soggiorno rilassante.

Questo locale offre una vasta gamma di specialità, tra cui piatti tradizionali, camere accoglienti e una calorosa accoglienza. Con possibilità di consumazione sul posto, consegna a domicilio e asporto, Locanda Mammì si adatta alle esigenze di ogni cliente.

Per quanto riguarda l'accessibilità, il locale dispone di servizi come il bagno accessibile in sedia a rotelle, l'ingresso accessibile in sedia a rotelle e il parcheggio accessibile in sedia a rotelle, garantendo un'esperienza confortevole per tutti i visitatori.

Con una vasta selezione di bevande tra cui alcolici, birra, caffè, cibo sano, pasti fino a tarda sera, superalcolici e vino, Locanda Mammì si adatta a tutti i gusti.

Le opinioni degli avventori sono estremamente positive, con una media delle opinioni di 4.5 su 5 basata su 352 recensioni su Google My Business. Questo dimostra la qualità e l'attenzione al cliente di Locanda Mammì.

Per chiunque cerchi un luogo accogliente, informale e romantico, ideale per gruppi e adatto ai bambini, Locanda Mammì è la scelta perfetta. Si consiglia vivamente di prenotare in anticipo e di contattare il locale tramite il loro sito web per un'esperienza indimenticabile.

Recensioni di Locanda Mammì

antonio de bosis

5/5

Pranzo con un gruppo di amici:
Struttura immersa nel verde, panorama mozzafiato. Menù degustazione, un percorso culinario strepitoso, ogni portata aveva la sua peculiarità e per concludere una carrellata di dolci che ci hanno lasciato senza parole. Complimenti alla chef per questa esperienza.. Ringraziamento particolare ad Antonio e Tomas che ci hanno coccolati dall'inizio alla fine.

bella camilla

5/5

Sono venuta a pranzo con amici. Location panoramica e suggestiva, il ristorante curato nei particolari elegante e raffinato. Ho assaggiato uno dei menù degustazione, davvero una cucina di qualità, piatti strepitosi nella presentazione e nel gusto. Il personale gentile e discreto. Consigliatissimo.

Francesco

5/5

Mangiato il menù degustazione Mammi (65€) con un ottima bottiglia di vino toscano (35€). Beh, io sono Agnonese e vedere/assaggiare alcuni piatti della tradizione della mia terra totalmente rivisitati, è stato stupendo!! Nuovi e sconosciuti gusti che erano una festa per il palato, servizio ottimo, personale top, ambiente raffinato ma allo stesso tempo caldo, in un panorama innevato del mio paese che è stupendo! Bellissima esperienza, non ci siamo fatti mancare NIENTE, abbiamo pagato 85€ a persona e sono uscito moooolto soddisfatto, io che mi lamento spesso quando spendo 40/45 € in un ristorante "normale". Ho detto tutto!!! Complimenti davvero, esperienza da fare e da rifare!

Elisa Colitti

5/5

Semplice eleganza dove ogni particolare è curato (uno per tutti i meravigliosi coltelli laguiole) e condotto con grande professionalità ma con la capacità di non irrigidire il tutto. Bellissima esperienza per l'ospitalità, magnifica per la ristorazione.

Luca P

0/5

Struttura semplice, isolata rispetto al paese. Stanza pulita e nuova. Isolamento acustico non perfetto così come l'oscuramento della finestra. Letto abbastanza comodo. Cuscini un po' troppo duri, tanto che abbiamo dovuto prendere dall'armadio quelli più morbidi, comunque in dotazione, che però odoravano un po' di chiuso. La colazione, servita al ristorante al piano inferiore (che purtroppo non abbiamo potuto provare la sera precedente) viene servita al tavolo. Abbastanza varia (ottimo lo yogurt), con croissant però apparentemente surgelati. Siamo rimasti tuttavia perplessi da quelle strutture, per quanto semplici, che non si organizzano per attendere gli ospiti per il check in (siamo comunque arrivati attorno alle 18,non in piena notte).

Daniela Chiarini

5/5

Recensisco il solo ristorante.
Pranzo di Ferragosto, a menù fisso.
Eccellente apertura con trota affumicata, a seguire due primi di livello (una raffinatissima pasta ripiena di ricotta e degli scialatielli con ragù di faraona e scaglie di scorzone) e, per secondo, guancia di vitello brasata, squisita.
Dolci di una bonta difficile da descrivere: panna cotta rivisitata e alcune chicche che sono state una vera delizia del palato, prime tra tutte la pesca e il cubo di cocomero al rum.
10 e lode alla giovane chef Stefania di Pasquo, ad maiora.

Biagio Di Dino

5/5

Raramente faccio recensioni, ma per questo ristorante è obbligatorio farlo per condividere una eccellenza. Abbiamo cenato e bevuto benissimo, piatti equilibrati in tutto, cortesia e servizio impeccabili. Ho provato a cercare un difetto ma non l’ho trovato e soprattutto la mia recensione è spontanea e non richiesta. Particolare di non poco conto: è la prima volta che trovo nella toilette di un ristorante gli archetti col filo interdentale, comodissimi a fine cena.Da dentista l’ho notato immediatamente. Complimenti

Studio BARTOLOMEO Geom. Pio

5/5

Cena in famiglia, per testare la cucina, incuriositi dalle recensioni.
Per esprimere un giudizio su questo ristorante, servirebbe innanzitutto essere padroni delle tecniche utilizzate in cucina, poi conoscere le materie prime locali e della stagionalità, infine essere in grado di combinare tutte queste doti; dubito che la gran parte di coloro che si esprimono, abbiano anche la minima idea di ciò, ma lo chef invece dimostra padronanza! Riuscire a realizzare piatti equilibrati combinando limone, aringhe e manteca, oppure introdurre anche solo la parola caciocavallo in un dessert, non solo richiede tecnica, ma una dose di fantasia non indifferente...
Ma partiamo dal prinicipio: luogo ameno e molto curato nella campagna tra Agnone e Capracotta, ricavato nel classico contesto agricolo a corte che ricrea una straordinaria condizione di privacy e contatto con la natura, dando soddisfazione a tutti i sensi; nulla di straordinario per un Molisano che conosca il territorio, ma mirabile lo sforzo di dare in valore assoluto a qualcosa che invece daremmo per scontato.
Disponibili una sala interna in stile rustico-elegante ma estremamente gradevole, ed un dehor ricavato sull'aia con una bella tettoia in legno estremamente sobria e piacebole. Si respira un'aria vagamente shabby, tutto molto in ordine e curato.
L'accoglienza è discreta, il personale garbato, professionale e simpatico al punto giusto.
Passando alla degustazione, si sono fatti apprezzare dei bocconcini fritti ma davvero delicatissimi e unici dei piccoli cestino in cui i sapori di menta, limone e anguilla, esplodevano all'assaggio, arditi ma riusciti. Quello che però non ha prezzo, è la manteca a tavola.... Tradizione che si rinviene spesso fuori dall'Italia, il burro a tavola rimanda ai ricordi delle famiglie di pastori, ma non tutti possono capirlo.... oltre la piacevolezza estetica, un piacere davvero raro per il palato.
PRovati gli antipasti, tutti gourmet e non sempre troppo fantasiosi, ma tutti caratterizzati da sapori netti e riconoscibili; forse solo sulla tartare si potrebbe obiettare una piattezza che, sebbene non eccessiva, è comunque giustificabile quale piatto trasversale e che facilmente soddisfa i più, mentre in tutte le altre proposte si coglie il tentativo di sperimentare; piselli, caciocavallo e nocciole formano un piatto particolare, colorato e goloso, ma la quaglia era sublime.
I primi, particolari, in ognuno dei quali alberga la materia prima locale ma, a parere mio, la linguina aringa manteca e limone, è insuperabile, ovviamente frutto di una tecnica per niente scontata. Buona anche la pasta mista fave zafferano e tartufo, questo fresco e buona qualità.
Non abbiamo assaggiato i secondi passando direttamente ai dolci, che hanno confermato le medesime ottime impressioni. Unici il gusto e le sensazioni che lasciano "pane vino e caciocavallo".
Porzioni da ristorante gourmet, ma nei primi con più equilibrio. Personalmente, quando ho fame in queste circostanze, chiedo un piatto abbondante.
Antipasto, primo e dolce, compreso coperto, acqua e vino 50 € scarsi, prezzo corretto e soprattutto rapportato alla qualità dei piatti ed al piacere che ne deriva.