Necropoli di S'adde E Asile - Ossi, Provincia di Sassari

Sara Oro

Gruppo di necropoli a dir poco stupende, ma molto difficili da individuare, e impegnative da visitare, soprattutto nei mesi caldi, vista la lunghezza del percorso, che è un vero e proprio trekking!
Ma ho qui la soluzione! Percorrete la strada per il Nuraghe Brunuzzu (che anche potete visitare già che ci siete, anche se sito su un terreno privato, e ormai composto da poche fila di pietre). Fermatevi e parcheggiate in prossimità delle coordinate 40.642424, 8.627108 ; da qua si può notare un cancelletto in legno in pessime condizioni, da cui parte il trekking per il complesso. Il sentiero è stretto, in alcuni punti con sgradevoli pietre che complicano la stabilità, (quindi munitevi di scarpe adatte, non da tennis), e percorretelo tutto per visitare tutti i nuclei di domus, aprendo anche i cancelli di fortuna che potrete trovare durante il percorso; il sentiero rimane visibile e facilmente individuabile; le prime domus sono sulla sinistra, e sembrerebbero a primo impatto delle grotte di notevoli dimensioni. Le più famose e interessanti sono a metà strada circa, e a prima vista di piccole dimensioni a cui non darete credito, ma una volta dentro si cambierà facilmente idea: sono ricche di decorazioni, sia incise che dipinte; rombi, protomi, linee, ecc. Le altre più belle, a mio parere, sono quelle scavate sul monticello, in un affioramento di calcare, in passato utilizzate come abitazioni o ricovero bestiame, di notevoli dimensioni; anche qua sono interessanti le incisioni, alcune di difficile interpretazione, e anche i giacigli scavati nella roccia, presenti in grande quantità. In questa domus, grande come un appartamento, ci si può refrigerare con un pò di fresco dopo la lunga camminata.
Nonostante l'incuria dilagante, il sito è visitabile in tranquillità, con molto spirito di avventura e senso dell'orientamento.
Sito non gestito; visita gratuita.

Giorgio Fenu

Fantastica necropoli sparpagliata lungo tutto un costone di tufo lungo la collina che sovrasta l’impianto della calce sottostante, un po’ difficile da individuare per via delle numerose grotte di varie dimensioni, tra cui due a prospetto di valore architettonico incredibile.

Lety Tasc

Abbiamo visitato questo splendido luogo ma per raggiungerlo è stato un odissea!
Le indicazioni di Google maps portano in una stradina che esce dalla rotonda. Lì bisogna parcheggiare, continuare a piedi tutto il sentiero, superare la cava (il percorso è sabbioso/fangoso per via delle cave) e si arriva su una parte quasi piana, bisogna andare a destra e salire verso su attraverso in passaggio dove c è vicino la rete arancione dei "lavori in corso". Bisogna salire, superare le sterpaglie e scavalcare un muretto a secco. Superato il muretto bisogna andare a destra e salire in mezzo ai boschi fino ad arrivare alla necropoli. Noi abbiamo fatto parecchio fatica perché non c'erano le indicazioni giuste per un sito così bello.

Katia Siotto

Per arrivare si può utilizzare Maps fino a quando non indica il luogo di arrivo,li si deve percorrere una strada in cemento fino ad arrivare al punto in cui si troverà un cartello. Si prende la strada alla sinistra del cartello e la si segue tutta,si passeranno dei cancelletti aperti e si può seguire il sentiero indicato da pietre.
Le domus sono pulite e ben visibili,devo dire che sono veramente belle ed interessanti..anche nella domus che sembra essere interessata vale la pena strisciare dentro.. è veramente bellissima ..varie protomi taurine e varie celle.

Il problema che si può incontrare sono i cani pastore .

S'Ispiga

Difficile da trovare,segnalato malissimo però bellissimo sito da vedere peccato sia poco valorizzato.

Giovanni Nunfris

Luogo da visitare...un crescere di bellezza da una tomba all'altra lungo il percorso.
Per chi non sapesse come arrivarci basta seguire questa indicazione:
Una volta raggiunto il punto indicato da Google Maps, in cui ci sono due pannelli con le informazioni sul sito, basta superare il cancelletto di legno posto dietro il pannello indicante il percorso.
Una volta superato tale cancello seguite il sentiero (per un primo tratto tra due muretti a secco, successivamente segnato con semplici pietre a terra). Non c'è da sbagliare? alcune tombe sono invece poste in un'area sottostante il traliccio della corrente elettrica... cercate un muretto da scavalcare e con pazienza le troverete

Giovanni Deligios

Bellissimo sito anche se il paesaggio è su un complesso di cave che non giovano alla visuale. Scarse le indicazioni, solo caparbietà mi ha permesso di individuare un tratto di strada Nuragica che mi ha dato certezza di aver imboccato il sentiero giusto.

Luigi Spina

Bellissimo sito archeologico, risalente al periodo neolitico (a partire dal 3200 a.C) che meriterebbe una maggiore attenzione ed un inserimento in una rete culturale per farlo conoscere. Infatti, al momento, essendo all'interno di una proprietà privata, la sua fruizione è scarsa e ristretta a pochi.